I giovani raramente sperimentano il morbo di Parkinson. Di solito inizia a metà o alla fine della vita, e il rischio continua ad aumentare con l'età. Tuttavia, l'età è solo un fattore in questa malattia.
Malattia e l'età di Parkinson
Il morbo di Parkinson, noto anche come scuotendo paralisi - è lentamente progressiva, malattia degenerativa neurologica, che riduce di solito le capacità motorie, di parola, la scrittura, così come alcune altre caratteristiche. In casi estremi, una perdita di movimento fisico (acinesia). Solo circa il 5% dei pazienti con malattia di Parkinson all'età di 40, la maggior parte dei quali di età superiore a 50 anni. A volte i singoli segni e sintomi compaiono tra i 21 ai 40 anni tra. Circa 1 su ogni 20 pazienti con malattia di Parkinson non sono più vecchi di 40 anni. Quando i sintomi si verificano in persone di età inferiore ai 18 anni, è conosciuta come il morbo di Parkinson tra i minori. Colpisce entrambi i sessi, gli uomini più spesso delle donne.
Mentre la malattia di Parkinson è più comune nelle persone oltre i 50 anni, rispetto ai giovani, la maggior parte delle persone oltre i 50 non hanno mai avuto alcun sintomo di PD. L'età è solo uno dei fattori di rischio. Ma se ha 60 anni o più, si hanno maggiori probabilità di ottenere una PSU. Il 75% per cento di tutti i casi della malattia inizia dopo i 60 anni, e il rischio di malattie aumenta ogni dieci anni da 60 a 80. Se non si dispone di PD degli ultimi 80 anni, le possibilità di ottenerlo sono significativamente inferiori rispetto a quando eri 60 o 70. La maggior parte delle persone sviluppano sintomi iniziali della BP nella mezza età. La causa esatta della malattia di Parkinson non è nota. La degenerazione di alcune cellule cerebrali porta ad una riduzione della dopamina - l'importante cervello chimico. Cosa provoca esattamente la degenerazione delle cellule della polpa cerebrale, è ancora sconosciuto, anche se sono condotti molti studi.
La diagnosi della malattia di Parkinson è fatto da esperti e si basa sui sintomi, per escludere altre possibili cause. Dato che ci sono un numero considerevole di pazienti anziani con i primi sintomi del morbo di Parkinson, suggerendo che i loro sintomi possono essere parte del normale processo di invecchiamento, e non cercare aiuto medico, ottenere impossibile statistiche accurate.
Altri fattori di rischio
Diversi fattori sembrano avere un ruolo, tra cui, oltre l'età:
- Genes. I ricercatori hanno trovato mutazioni genetiche specifiche che potrebbero svolgere un ruolo importante nella malattia di Parkinson. Inoltre, gli scienziati sospettano che molti dei cambiamenti nei geni - sia ereditato o causate da esposizione ambientale - può essere responsabile della malattia di Parkinson.
- Trigger ambientali. L'esposizione a tossine o virus può causare diversi segni e sintomi della malattia di Parkinson.
In aggiunta, ci sono numerosi cambiamenti nel cervello di soggetti affetti da morbo di Parkinson. Il ruolo di questi fattori nello sviluppo della malattia, se del caso, tuttavia, non è chiaro. Tali cambiamenti includono:
- Mancanza di dopamina. Molti dei sintomi del morbo di Parkinson sono causati dalla mancanza di intermediario chimico, chiamato dopamina nel cervello. Questo si verifica quando le cellule cerebrali specifiche che producono dopamina muoiono o distrutti. Perché e come questo accade è sconosciuto.
- Bassi livelli di noradrenalina. Le persone con malattia di Parkinson presentano danni al sistema nervoso che colpisce la produzione di noradrenalina. Noradrenalina svolge un ruolo importante nella regolazione del sistema nervoso autonomo che controlla la funzione automatica, come la regolazione della pressione sanguigna.
La malattia di Parkinson può essere prevenuta?
Ad oggi, non esistono metodi noti per prevenire o curare il morbo di Parkinson. Ma ci sono diverse opzioni per il trattamento in corso, tra cui la terapia farmacologica o la chirurgia, che possono ridurre i sintomi e rendere la vita più facile con questa malattia.